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Continua l’avventura in Senegal

30 Marzo 2023

Un anno dopo, rieccoci in Senegal.
Nei primi giorni di marzo Nadia e Carlotta di Mercato Circolare si sono recate a Thiés nell’ambito del progetto ProVives – PROgramma di Valorizzazione dell’Impresa VErde e Sociale per l’innovazione, la crescita e il lavoro.

Prima di raccontarvi questa nuova avventura, però, occorre fare un piccolo passo indietro.

Il progetto

I primi passi in Senegal li avevamo mossi con il progetto Coopen, conclusosi nel 2022, che ci aveva permesso di portare la app Mercato Circolare in Senegal, in particolare nella regione di Thiés e di Dakar. In continuità con Coopen, ProVives si propone di rafforzare i risultati ottenuti e di allargare ad altre regioni del Senegal – Louga e Saint-Louis – la mappatura delle realtà locali di economia circolare. Infatti, ProVives intende contribuire alla promozione della crescita economica sostenibile e inclusiva dell’imprenditoria e dell’occupazione nelle aree di intervento e ha l’obiettivo specifico di promuovere la catena del valore e delle politiche in favore delle MPMI a carattere sociale e ambientale con gli approcci della green economy e dell’innovazione digitale.

Il progetto, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, ha una durata di tre anni (2023 – 2025), si sviluppa in quattro regioni del Senegal – Thiés, Dakar, Saint-Louis e Louga – e comprende in tutto 9 partner:

  • 3 Ong italiane (LVIA, CISV e Rete)
  • 3 Partner locali con competenze specifiche (Caper-Sas, impresa sociale che si occupa di accompagnare le PMI; Espere, organizzazione specializzata nell’economia circolare e Fapal, che rappresenta il mondo contadino)
  • 3 Partner italiani con competenze specifiche (Cisao Unito, Pin e Mercato Circolare)

In particolare, il partenariato LVIA ong, Espere e Mercato Circolare accompagnerà la promozione di iniziative locali di economia circolare grazie all’attività di cartografia che attiverà 19 sentinelle, appartenenti ad associazioni locali di promozione sociale e ambientale. Le sentinelle avranno il compito di individuare e mappare nelle quattro regioni le iniziative di economia circolare. I dati ottenuti con la cartografia ci permetteranno di censire e valorizzare le aziende sulla app Mercato Circolare e, in un secondo momento, di selezionare le 40 realtà che potranno usufruire di un finanziamento e di un supporto tecnico dedicato.

La missione

E così, siamo tornate a Thiés a trovare Elena di LVIA ong e Ahmed di Espere che, grazie alla loro conoscenza approfondita del contesto e dei soggetti locali, ci stanno affiancando nella realizzazione delle azioni previste.
Durante la missione abbiamo incontrato le sentinelle, alcune delle quali erano state già coinvolte nella cartografia del progetto Coopen, e le abbiamo formate sui principi e sui modelli di business dell’economia circolare, creando occasioni di scambio e apprendimento reciproco.

La condivisione di esperienze, lo scambio reciproco e il desiderio condiviso di contribuire ad un cambiamento positivo locale sono gli elementi che più hanno caratterizzato la nostra permanenza.

Cosa abbiamo fatto

Ecco alcuni momenti significativi di contaminazione reciproca (la lista completa sarebbe troppo lunga).

  • Abbiamo partecipato al festival Banlieue Koom La a Guédiawaye, il cui tema era “Promuovere l’innovazione e l’uso del digitale nell’ecosistema imprenditoriale delle periferie”. Nell’occasione abbiamo presentato il progetto ProVives e la app Mercato Circolare, ad un ampio pubblico di imprese innovative senegalesi.
  • Recyclor, una delle associazione che si occuperà della cartografia, ci ha mostrato come funziona la zona ecologica di Rufisque, un’area in cui si occupa della raccolta differenziata dei rifiuti recuperati lungo le spiagge e di attività di sensibilizzazione che coinvolgono la comunità locale.
  • Giovanna di Ases (Agricoltori Solidarietà e Sviluppo) ci ha raccontato il progetto SB-AGROIN che ha lo scopo di aumentare la sicurezza alimentare e il reddito dei piccoli produttori agricoli, sviluppando la filiera agroalimentare nella regione di Thiés. L’incontro è avvenuto direttamente in uno dei campi coltivati, in cui la comunità locale sta portando avanti, in modo fortemente partecipato, la gestione dell’orto. Oltre a raccontarci delle diverse coltivazioni in atto e della produzione del compost, Giovanna ci ha mostrato anche la sperimentazione dell’impianto di idroponica, tecnica di coltivazione fuori suolo, avviato all’interno della comunità.
  • Siamo state poi molto felici di accogliere l’invito delle rappresentanti della Cooperazione Italiana nella sede di Dakar, un incontro che ha dato vita ad un interessante scambio di visioni sulle possibili ricadute del progetto ProVives.

I dieci giorni si sono conclusi con il primo “Atelier dell’economia circolare”, organizzato a Thiès dal partner di progetto Espere, dove abbiamo raccontato il progetto insieme a CISV e LVIA.

Pochi giorni dopo il nostro rientro, il 20 marzo, si è tenuto l’evento ufficiale di lancio del progetto ProVives, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Dakar. In momento di racconto e condivisione degli obiettivi del progetto che ha visto la partecipazione di enti locali e nazionali, rappresentanti dell’agenzia AICS, partner di progetto e collaboratori di diverse organizzazioni che condividono percorsi ed obiettivi.

Non ci resta quindi che augurare buon lavoro a tutti i partner di progetto e alle sentinelle!

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