Missione Così mai cesserà di nascere una cosa dall’altrae la vita non è data a nessun in proprietà, a tutti in uso.Lucrezio, De rerum natura Duecento anni di sviluppo basato sull’economia lineare, frutto della rivoluzione industriale, hanno creato enormi possibilità, diffuso benessere e progresso, e hanno migliorato sotto tutti i punti di vista la vita di donne e uomini di ogni età e condizione. Ma questi due secoli di sviluppo hanno anche creato evidenti squilibri ambientali e sociali. Oggi il rapporto tra le attività dell’uomo e il Pianeta Terra è a un punto di rottura. È possibile superare l’economia lineare e adottare un nuovo paradigma economico, e prima ancora culturale e sociale per uno sviluppo sostenibile e il benessere di tutti i viventi, presenti e futuri? Sì, si può. L’economia circolare può essere la risposta strutturale più avanzata e completa al nodo della sostenibilità. In Italia sono sempre di più le attività economiche che producono e/o vendono beni e servizi seguendo i principi dell’economia circolare. Ma, da una parte, il pubblico fatica a riconoscerle e quindi a sceglierle, dall’altra, le stesse imprese spesso non sono pienamente consapevoli di agire all’interno del paradigma dell’economia circolare. Spesso, imprese circolari e clienti sensibili non si incontrano. Questa è la sfida che Mercato Circolare ha scelto di cogliere. Una sfida che rappresenta, insieme, un’opportunità di business e un impegno socio-culturale di cui tutti potranno beneficiare. La missione di Mercato Circolare è costruire ponti tra imprese, istituzioni, persone per far crescere l’economia circolare e rendere tutte e tutti più consapevoli delle sue grandi potenzialità. Connettiamo domanda e offerta di beni e servizi dell’economia circolare, ma anche imprese e istituzioni con ricerca e innovazione Divulghiamo l’economia circolare come paradigma di produzione, distribuzione, consumo orientato alla sostenibilità Coinvolgiamo il pubblico, utilizzando media e format differenti, nello sviluppo di stili di vita e consumo più attenti alla sostenibilità Scopri i nostri servizi La nostra filosofia Lo strumento più potente in economia non è il denaro, e nemmeno l’algebra. È una matita. Perché con una matita si può ridisegnare il mondo. Kate Raworth, Economia della ciambella L’approccio di Mercato Circolare parte da una assunzione di consapevolezza: che è necessario andare oltre il modello economico fin qui prevalente, partendo dal rifiuto della sua ineluttabilità. Un modello in cui il pianeta Terra è considerato, insieme, un serbatoio da cui è possibile prendere all’infinito risorse e una grande discarica in cui riversare i rifiuti del processo di produzione e consumo lineare. In questo modello economico il ruolo delle imprese rischia di essere semplicemente quello di massimizzare il proprio profitto, spesso, a discapito della società, dell’ambiente, del futuro di tutte e tutti. Mercato Circolare, insieme a tante altre imprese sociali e start-up a vocazione sociale, nasce per ri-occupare lo spazio economico in modo diverso, come insegna l’economia civile: essere e fare impresa per concorrere alla generazione della felicità pubblica, assumendo fino in fondo il concetto di limite. I nostri tag # natura come maestra riconoscere che tutto è connesso e che la vita è segnata dal limite; # pensiero sistemico riconoscere che ogni nostra azione ha una conseguenza # nuove metriche del valore rendere conto dell’impatto generato in termini culturali, sociali, ambientali ed economici # ibridazione di discipline e linguaggi cogliere al meglio la complessità dell’economia circolare e rendere accessibile a tutti/e contenuti che altrimenti rischiano di essere di dominio per pochi addetti a lavori. I nostri partner
Duecento anni di sviluppo basato sull’economia lineare, frutto della rivoluzione industriale, hanno creato enormi possibilità, diffuso benessere e progresso, e hanno migliorato sotto tutti i punti di vista la vita di donne e uomini di ogni età e condizione. Ma questi due secoli di sviluppo hanno anche creato evidenti squilibri ambientali e sociali. Oggi il rapporto tra le attività dell’uomo e il Pianeta Terra è a un punto di rottura. È possibile superare l’economia lineare e adottare un nuovo paradigma economico, e prima ancora culturale e sociale per uno sviluppo sostenibile e il benessere di tutti i viventi, presenti e futuri? Sì, si può. L’economia circolare può essere la risposta strutturale più avanzata e completa al nodo della sostenibilità. In Italia sono sempre di più le attività economiche che producono e/o vendono beni e servizi seguendo i principi dell’economia circolare. Ma, da una parte, il pubblico fatica a riconoscerle e quindi a sceglierle, dall’altra, le stesse imprese spesso non sono pienamente consapevoli di agire all’interno del paradigma dell’economia circolare. Spesso, imprese circolari e clienti sensibili non si incontrano. Questa è la sfida che Mercato Circolare ha scelto di cogliere. Una sfida che rappresenta, insieme, un’opportunità di business e un impegno socio-culturale di cui tutti potranno beneficiare.
Connettiamo domanda e offerta di beni e servizi dell’economia circolare, ma anche imprese e istituzioni con ricerca e innovazione Divulghiamo l’economia circolare come paradigma di produzione, distribuzione, consumo orientato alla sostenibilità Coinvolgiamo il pubblico, utilizzando media e format differenti, nello sviluppo di stili di vita e consumo più attenti alla sostenibilità
L’approccio di Mercato Circolare parte da una assunzione di consapevolezza: che è necessario andare oltre il modello economico fin qui prevalente, partendo dal rifiuto della sua ineluttabilità. Un modello in cui il pianeta Terra è considerato, insieme, un serbatoio da cui è possibile prendere all’infinito risorse e una grande discarica in cui riversare i rifiuti del processo di produzione e consumo lineare. In questo modello economico il ruolo delle imprese rischia di essere semplicemente quello di massimizzare il proprio profitto, spesso, a discapito della società, dell’ambiente, del futuro di tutte e tutti. Mercato Circolare, insieme a tante altre imprese sociali e start-up a vocazione sociale, nasce per ri-occupare lo spazio economico in modo diverso, come insegna l’economia civile: essere e fare impresa per concorrere alla generazione della felicità pubblica, assumendo fino in fondo il concetto di limite. I nostri tag # natura come maestra riconoscere che tutto è connesso e che la vita è segnata dal limite; # pensiero sistemico riconoscere che ogni nostra azione ha una conseguenza # nuove metriche del valore rendere conto dell’impatto generato in termini culturali, sociali, ambientali ed economici # ibridazione di discipline e linguaggi cogliere al meglio la complessità dell’economia circolare e rendere accessibile a tutti/e contenuti che altrimenti rischiano di essere di dominio per pochi addetti a lavori.