Image

L’economia della ciambella. Una matita per ridisegnare il mondo

24 Aprile 2025

Il 22 aprile è stata la giornata mondiale della Terra, il giorno in cui abbiamo scelto di ambientare il libro L’economia della ciambella spiegata alle bambine e ai bambini.
Come ogni mattina il maestro Giorgio entra in classe e fa l’appello. Quella mattina però, invece di mettersi alla lavagna per spiegare le operazioni, chiede alla classe: “cosa vi rende felici?” e aggiunge “che cosa è l’economia per voi?”.

Sono domande difficili per delle bambine e dei bambini di 8 anni.   

Il libro, infatti, non intende essere un classico testo di spiegazione delle parole chiave dell’economia (baratto, moneta banca, lavoro…) quanto piuttosto un racconto dei presupposti filosofici del pensiero e del discorso economico, mettendo al centro il legame tra felicità e la scienza economica.                                    

Partiamo dal titolo: il richiamo è inequivocabilmente al titolo di un altro libro, L’economia della ciambella, scritto nel 2017 da un’economista donna, Kate Raworth, per raccontare, disegnare e mettere in pratica un’economia diversa dal modello oggi prevalente. Raworth ricostruisce la storia delle teorie che stanno alla base dell’attuale paradigma economico, ne evidenzia i presupposti nascosti e li smonta pezzo per pezzo.
L’Economia della Ciambella, edito in Italia da Edizioni Ambiente, è un libro multidisciplinare che attinge alle ultime acquisizioni dell’economia comportamentale, ecologica e femminista, e a quelle delle scienze del sistema Terra. Indica sette passaggi chiave per liberarci dalla dipendenza dalla crescita, riprogettare il denaro, la finanza e il mondo degli affari per metterli finalmente al servizio delle persone.

Ed esattamente quel 22 aprile, Maestro Giorgio vuole spiegare alla classe l’economia della ciambella. E per farlo parte dalle due domande: che cosa vi rende felici? che cosa è l’economia?

Ada, la protagonista, una bambina di 8 anni, non sa bene cosa rispondere a nessuna delle due domande. Per fortuna suona l’intervallo e incontra Gino, una chiocciola parlante che la conduce in un viaggio interplanetario alla scoperta del Codice Lineare, attraverso sei pianeti abitati da altrettanti strani personaggi.

L’economia della ciambella spiegata alle bambine e ai bambini, infatti, vuole essere un omaggio esplicito anche a un altro testo: Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry.

I sei personaggi rappresentano le sei “patologie della modernità”, tipiche del Codice Lineare:

  • di più 
  • tutto e subito
  • io
  • soldi
  • mio
  • per sempre

“Lo strumento più potente in economia non è il denaro, nemmeno l’argebra, perché con una matita si può ridisegnare il mondo” scrive Kate Raworth. È da questa frase è nata l’idea di scrivere un libro per bambine e bambini dove il tratto grafico fosse protagonista dell’atto trasformativo.

Così, in quanto autrice del testo, ho proposto alla casa editrice Becco Giallo, di lavorare a 4 mani con l’illustratrice Eleonora Casetta, immaginando un processo di scrittura contaminato fin dall’origine dal tratto grafico e non semplicemente abbellito da alcune immagini

La matita è, infatti, lo strumento con cui Ada, andando di pianeta in pianeta, trasforma le parole e i segni delle patologie della modernità in altrettante nuove parole e nuove immagini.

  • di più  equilibrio
  • tutto e subito a suo tempo
  • io mondo
  • soldi relazioni
  • mio comune
  • per sempre cambiamento

Grazie a questa trasformazione sui singoli segni del Codice Lineare, Ada dà vita al Codice Circolare.

Suona nuovamente l’intervallo, e ora Ada ha tanto da dire e comprende molto bene la spiegazione del Maestro Giorgio dell’economia connessa alla felicità: “L’economia è la scienza che prova a capire quali siano le leggi, le regole, che aiutano a gestire bene una casa affinché tutte e tutti (anche chi ancora deve venire al mondo) possano essere felici, a partire dalle risorse che sono disponibili”. E si appassiona all’immagine della ciambella, proposta dal Maestro Giorgio.

L’icona della ciambella, con i suoi due cerchi concentrici, può essere la nuova bussola capace di tener conto sia dei bisogni di ogni singola persona sia del mondo vivente da cui dipendiamo. Il cerchio interno indica, infatti, il limite inferiore oltre il quale non è possibile andare per poter garantire i 12 bisogni primari essenziali:

1. Cibo sufficiente
2. Acqua potabile e condizioni igieniche decorose
3. Accesso all’elettricità e attrezzature per cucinare
4. Accesso all’istruzione e alla sanità
5. Alloggi decenti
6. Un reddito minimo e un lavoro decoroso
7. Accesso alle reti di comunicazione e di supporto sociale
8. Equità di genere
9. Equità sociale
10. Espressione politica
11. Pace
12. Giustizia

Il cerchio esterno rappresenta invece il tetto ecologico con i suoi nove processi naturali critici necessari per la regolazione del funzionamento del sistema Terra, individuati nel 2009 da un gruppo di scienziati guidati da Johan Rockstrom e Will Steffen:

1. Riduzione dello strato d’ozono
2. Cambiamenti climatici
3. Acidificazione degli oceani
4. Inquinamento
5. Ciclo dell’azoto e del fosforo
6. Consumo di acqua dolce
7. Cambiamento di uso del suolo
8. Perdita di biodiversità
9. Carico di aerosol atmosferico

La zona di comfort si trova all’interno dei due limiti inferiore e superiore, uno spazio ecologicamente sicuro e socialmente equo, dove i due confini, interno ed esterno, sono strettamente collegati.

L’augurio è che ciascuna bambina e ciascun bambino (ma anche gli adulti) che leggerà il libro, possa contribuire con la sua matita a ridisegnare un mondo più giusto, equo e rigoglioso.

Condividi articolo

Gli ultimi articoli

Image

“Ricontenere” per rivoluzionare la spesa

La rivoluzione nel fare la spesa passa dal Ricontenere. Ovvero dalla possibilità di utilizzare il proprio contenitore riutilizzabile per l’acquisto di prodotti alimentari sfusi, un […]

By Carlotta Cicconetti
Image

RiVestiTo Live – Dire, fare, giocare circolare

Una giornata per riflettere e sensibilizzare sulle problematiche ambientali e sociali della filiera tessile, fare comunità e promuovere pratiche di consumo consapevoli ed ecologiche. Sabato […]

By Mercato Circolare
Image

Ridurre, riutilizzare (ricontenere) e riciclare. Cosa dice il nuovo regolamento sugli imballaggi

L’11 febbraio è entrato in vigore il Regolamento 2025/40, il nuovo regolamento UE su imballaggi e rifiuti da imballaggi. Con esso, finalmente, la nostra amata […]

By Nadia Lambiase