eventi Archives - Mercato Circolare https://www.mercatocircolare.it/tag/eventi/ l'economia che gira bene Wed, 03 Mar 2021 09:40:00 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.4 https://www.mercatocircolare.it/wp-content/uploads/2020/03/cropped-Temp_IconaLogoMC2020_bluDark-32x32.png eventi Archives - Mercato Circolare https://www.mercatocircolare.it/tag/eventi/ 32 32 Giovani idee in circolo https://www.mercatocircolare.it/idee-in-circolo/ Wed, 03 Mar 2021 09:24:46 +0000 https://www.mercatocircolare.it/?p=1571 Colonnine per l’autoriparazione delle biciclette, slip e assorbenti sostenibili, cargo bike polifunzionali e eco-furgoncini per consegnare prodotti locali. Quattro idee green per un futuro circolare. […]

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Colonnine per l’autoriparazione delle biciclette, slip e assorbenti sostenibili, cargo bike polifunzionali e eco-furgoncini per consegnare prodotti locali. Quattro idee green per un futuro circolare. Sono le Giovani idee in circolo piemontesi, individuate e premiate dal progetto Metti in Circolo il Cambiamento, promosso da Lvia insieme a Legambiente, per promuovere il necessario cambiamento culturale verso i principi dell’economia circolare.

WomanNature

Il progetto delle giovani Yana Nyzhegorodova e Veronica Di Natale si propone di applicare l’economia circolare alla produzione di slip e assorbenti, alternative comode e sostenibili ai classici assorbenti usa e getta. Un’intuizione nata dal problema dell’ingente quantità di rifiuti che ogni donna produce post-parto e durante il ciclo mestruale.

Ad oggi, Yana e Veronica hanno ideato quattro tipologie diverse di slip, di cui hanno già creato cartamodelli e prototipi, pensati per diversi tipi di flussi e assorbenza.

Il progetto prevede l’ideazione di slip e assorbenti realizzati con tessuti solo made in Italy, ipoallergenici, sostenibili e di qualità, come ad esempio con cotone biologico. Ma non solo, tutti i loro prodotti devono essere realizzati in maniera etica e venduti a prezzi accessibili.

Il progetto WomanNature, per confezionare i prodotti, sta cercando sartorie sociali con cui collaborare.

TurinGoAt

TurinGoAt è un servizio di self-reparing per biciclette accessibile, economico e sempre disponibile, ideato da cinque giovani con competenze e formazioni differenti ma con l’obiettivo comune di rendere la città a misura d’uomo.

Nasce in risposta ai problemi legati all’assenza, nella città di Torino, di servizi dedicati alla auto-manutenzione su strada di biciclette e monopattini e alla scarsa presenza di investimenti e incentivi alla mobilità ciclabile.

Il progetto vuole rendere disponibile, in punti strategici, colonnine attrezzate per l’autoriparazione su strada delle biciclette e per la ricarica della mobilità elettrica (e-bike e monopattini elettrici), oltre a incentivare la mobilità attiva tramite payback.

Le colonnine, differenti in base alle diverse necessità dei ciclisti, conterranno strumenti per la manutenzione ordinaria della bicicletta, come cacciaviti, leve smonta copertone, pompe, spazzole per la pulizia e diverse tipologie di chiavi.

TurinGoAt si rivolge sia ai cittadini interessati alla mobilità sostenibile, ma anche al Comune, attento alla salute dei cittadini e dell’ambiente, e alle imprese del territorio che possono avere opportunità di guadagno.

Una Cargo bike per due

Un unico mezzo per realizzare due progetti. La Cargo bike per due è il mezzo scelto da GreenTo – realtà studentesca nata nel 2015, oggi Circolo di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, e censita sulla app Mercato Circolare -, per portare avanti Plastic Free Movida (PFM) e Radiobici, la radio che pedala.

Plastic Free Movida è un sistema integrato su scala urbana volto a ridurre il consumo di bicchieri di plastica usa e getta nei luoghi della movida torinese. L’obiettivo è quello di sostituire i bicchieri monouso con bicchieri in polipropilene resistenti, attraverso il sistema del “vuoto a rendere”. Il progetto prevede, inoltre, la creazione di una rete tra i locali dello stesso quartiere, consentendo a chi consuma di poter riutilizzare il bicchiere più volte e, alla fine, di ottenere in qualunque locale la restituzione della caparra rendendo il bicchiere.

In questo caso, la Cargo bike verrà usata per tutta la parte logistica del progetto, riducendo al minimo le emissioni.

Radiobici, la radio che pedala, è, invece, una trasmissione nata da GreenToChange, un programma radiofonico realizzato in collaborazione con la web radio RadioOhm. Il programma racconta iniziative sostenibili portate avanti da imprese, associazioni e privati cittadini. 

La Cargo bike in questo caso farà da stazione radiofonica vera e propria, con la quale pedalare per le vie di Torino, parlando di ambiente. 

Sgasà

Un servizio di consegna sostenibile con un eco-furgoncino 100% elettrico che viaggia tra le città della provincia di Cuneo. Ma non solo.
L’obiettivo di Sgasà, infatti, è quello di creare una rete di acquisto solidale che permetta l’incontro e il dialogo tra i produttori locali e i consumatori attenti al tema della sostenibilità, favorendo la valorizzazione e la diffusione di prodotti sfusi, locali, etici e plastic free, venduti a prezzi accessibili.

Sgasà mira a creare una rete sostenibile, che sia in grado di promuovere modalità produttive etiche ed ecologiche, di incentivare il consumo critico, di coinvolgere i consumatori già esistenti nel territorio e di favorire l’inserimento lavorativo di soggetti fragili.

Infine, il progetto vuole individuare i produttori virtuosi del territorio, al fine di organizzare una piattaforma per far incontrare la domanda e l’offerta di prodotti alimentari di alta qualità e a ridotto impatto ambientale.

Le quattro idee green piemontesi sono state presentate il 25 febbraio nel primo dei quattro incontri pensati per fare dialogare i giovani vincitori del Bando e gli stakeholder del territorio. Un’occasione di conoscenza e confronto per attivare ulteriori spunti di crescita e possibili sinergie.

L’evento è stato presieduto da Lorenzo Barucca, Responsabile Nazionale di Economia Civile di Legambiente e Nicoletta Gorgerino, responsabile di Lvia e del progetto Metti in Circolo il Cambiamento.

Sono 13 in totale le idee vincitrici, selezionate in quanto radicate sul territorio, innovative e con un impatto duraturo nel tempo e premiate con un contributo di 3 mila euro.

Metti in Circolo il Cambiamento è un progetto di educazione alla cittadinanza globale e di formazione professionale per promuovere idee “green” e si sviluppa in quattro Regioni (Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana e Sicilia). Il progetto si propone di aumentare la formazione, la responsabilità e le competenze tecniche e digitali legate al tema dell’economia circolare e si rivolge alle scuole secondarie, ai neolaureati e a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e 32 anni.

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Scegli, indossa e restituisci: la nuova frontiera del fashion https://www.mercatocircolare.it/prodotto-come-servizio/ Sat, 19 Dec 2020 15:02:50 +0000 https://www.mercatocircolare.it/?p=1287 Un’automobile trascorre oltre il 90% della propria vita in sosta. È un dato che abbiamo sentito spesso e che sta spingendo sempre più persone a […]

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Un’automobile trascorre oltre il 90% della propria vita in sosta. È un dato che abbiamo sentito spesso e che sta spingendo sempre più persone a preferire l’uso del car sharing rispetto all’acquisto di un veicolo. E proprio come l’automobile, ci sono tanti altri prodotti che traggono un vantaggio, sia ambientale che economico, maggiore se noleggiati: pensiamo a macchinari industriali, macchinari agricoli, lavatrici, attrezzature sportive e molto altro.

E un abito? Avete mai pensato a quante volte avete davvero indossato un abito da cerimonia?

In un nostro articolo precedente, abbiamo sottolineato come il settore abbigliamento contribuisca alle emissioni globali di gas serra con 1,7 miliardi di tonnellate di CO2 all’anno. Un abito “usa e getta nell’armadio” forse non è tanto diverso da un veicolo fermo.

Alcune realtà si sono mobilitate per avanzare nuovi modelli di business circolari per passare da una logica di fornitura di un prodotto ad una logica di fornitura di servizi. Questo modello viene chiamato “prodotto come servizio”.

In questo modello, l’azienda offre e vende sul mercato non più un bene, ma la possibilità di poter usufruire di tale bene, rimanendo pertanto proprietaria del prodotto. L’utente, quindi, paga per il tempo per cui utilizza tale bene (noleggio, affitto, pay for use).

E’ un modello pratico e flessibile. Da una parte, l’utente può prendere in prestito un oggetto solo per il tempo necessario all’utilizzo, dall’altra, l’azienda rimane proprietaria del bene e ha tutto l’interesse che questo mantenga alta la sua prestazione nel tempo.

Questo modello può essere applicato anche nel mondo dell’abbigliamento, pensato per quelle occasioni in cui abbiamo bisogno di specifici abiti o vestiti per specifiche e temporanee occasioni: vacanze, matrimoni, gite fuori porta, feste di laurea, ma anche per la maternità.

Queste realtà offrono la possibilità di acquistare diversi “pacchetti” e noleggiare gli abiti per uno, due, tre giorni fino a qualche mese, come nel caso degli abiti premaman.

E non si noleggiano solo abiti, ma anche scarpe, accessori e capi sportivi tecnici, pensato per quelle occasioni in cui gli sport richiedono abbigliamento preciso (mute da sub, tute da sci, ecc..)

L’app Mercato Circolare raccoglie alcune realtà che hanno fatto proprio il modello di business “prodotto come servizio”:

Dress You Can è una start up al femminile che permette di affittare vestiti e accessori di grandi marchi, invece che di comprarli. Le sue fondatrici, Caterina ed Elena, fanno ricerca in tutto il mondo, per individuare capi esclusivi da proporre alle loro clienti.  Lo showroom Dress You Can ha sede nel centro di Milano, dove è possibile provare tutti i vestiti presenti a magazzino, approfittare del servizio di consulenza e sartoria e ritirare e/o riconsegnare gli abiti noleggiati, risparmiando così sulle spese di spedizione. Altro elemento interessante del business Dress You Can è la raccolta e l’elaborazione dei dati: quello delle utenti (taglie, gusti e preferenze) e quello dei capi (tipo tessuto, tenuta dei colori, resistenza ai lavaggi).

VIC – Very Important Choice è un’impresa di abbigliamento di Treviso che permette di noleggiare per cinque giorni o acquistare abiti selezionati tra una serie di brand sostenibili e artigiani sulla base di 3 criteri: design, sostenibilità e trasparenza. Il servizio di Ecorenting di VIC è disponibile a Treviso e provincia, ma VIC offre anche un servizio ad hoc in tutta Italia con consulenza privata in videocall.

Infine, Circos, un marchio di abbigliamento premaman e bambino dell’omonima impresa sociale con base ad Amsterdam. Con Circos, da 8 a 10 famiglie riutilizzano e godono degli stessi capi di abbigliamento di alta qualità, prolungando la durata dei prodotti. Una volta che un capo di abbigliamento si consuma, il tessuto viene riutilizzato per creare nuovi prodotti. Anche gli imballaggi e le spedizioni sono ecosostenibili. Infatti, per la spedizione, vengono utilizzate buste postali a base vegetale, biodegradabili e compostabili.

Il modello di business “prodotto come servizio” applicato al campo dell’abbigliamento è stato anche il tema di questa puntata di Spuntini Circolari

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