{"id":1269,"date":"2020-12-11T15:33:39","date_gmt":"2020-12-11T14:33:39","guid":{"rendered":"https:\/\/www.mercatocircolare.it\/?p=1269"},"modified":"2021-03-04T13:03:45","modified_gmt":"2021-03-04T12:03:45","slug":"sartorie-sociali","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.mercatocircolare.it\/sartorie-sociali\/","title":{"rendered":"Reinventare i tessuti e tessere nuove relazioni. Il mondo delle sartorie sociali"},"content":{"rendered":"\n

Parlare di sartorie sociali potrebbe  evocare l\u2019immagine di  tessuti poveri, materiali logori che vengono recuperati e riadattati, un recupero fatto da mani piene di buona volont\u00e0 magari le mani ruvide delle nostre nonne che ci ricucivano qualsiasi cosa, dagli stracci, ai vestiti strappati dopo una caduta al bottone perso per la strada\u2026. <\/p>\n\n\n\n

Le sartorie sociali, invece, sono vere e proprie sartorie che, accanto alla classica attivit\u00e0 sartoriale, offrono un\u2019opportunit\u00e0 di occupazione grazie all\u2019inserimento di soggetti socialmente vulnerabili e svantaggiati. Queste realt\u00e0 permettono quindi di apprendere un mestiere attraverso la trasformazione degli scarti in risorse, dando nuova vita e benefici, ai tessuti, agli abiti dismessi, scarti di produzione  e alle persone coinvolte.<\/p>\n\n\n\n

L\u2019app Mercato Circolare<\/a> raccoglie alcune delle realt\u00e0 e dei prodotti pi\u00f9 interessanti che si basano su questi valori. <\/p>\n\n\n\n

Gelso<\/strong><\/u><\/a> \u00e8 una piccola sartoria al femminile nata in centro a Torino alla fine degli anni Novanta grazie ad un gruppo di volontarie, presso l\u2019Istituto delle Rosine. Il laboratorio sartoriale, finalizzato all\u2019inserimento lavorativo, si caratterizza fin dalle origini per la produzione artigianale di qualit\u00e0. <\/p>\n\n\n\n

L\u2019attivit\u00e0 si struttura progressivamente in forma di impresa cooperativa sociale in grado di offrire servizi che spaziano dalle riparazioni sartoriali alla confezione di capi in conto terzi, fino alla creazione di una collezione propria.
Dal 2015 la sartoria \u00e8 entrata a far parte della
cooperativa sociale Patchanka<\/u><\/a> e nell\u2019autunno 2017 ha avviato un laboratorio all\u2019interno della sezione femminile della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino con l\u2019obiettivo di offrire formazione e impiego a persone detenute.<\/p>\n\n\n\n

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La Sartoria Sociale<\/strong><\/u><\/a>  \u00e8 un\u2019impresa sociale multidimensionale, nata nel 2012 dalla cooperativa Sociale Al Rev\u00e9s<\/u><\/a>, per offrire un servizio di presa in carico delle persone cos\u00ec dette svantaggiate e favorire l\u2019inclusione socio-lavorativa e socio-relazionale di persone svantaggiate.<\/p>\n\n\n\n

Il progetto coinvolge persone di varie etnie nella trasformazione e recupero di abbigliamento usato, favorendo percorsi di empowerment e di educazione al lavoro. Il messaggio che si vuole veicolare \u00e8 quello di una nuova possibilit\u00e0 di vita per il capo e per la persona : in Sartoria Sociale gli scarti tessili diventano risorse e gli incontri si trasformano in relazioni.<\/p>\n\n\n\n

Con lo slogan #SiamoTuttiExDiQualcosa la Sartoria vuole valorizzare le provenienze di ognuno e proporsi come un luogo \u201caltro\u201d di accoglienza di storie, narrazioni ed esperienze.<\/p>\n\n\n\n

Il laboratorio di Palermo \u00e8 uno shop (fisico e online) dove si eseguono riparazioni sartoriali, si producono abiti e accessori, si lavora conto terzi, si organizzano attivit\u00e0 e incontri, corsi di cucito e bricolage rivolti a singoli, a gruppi e alle scuole.<\/p>\n\n\n\n

Grazie alla collaborazione con i servizi sociali del settore privato e pubblico, propone anche percorsi di autoimprenditorialit\u00e0 per creare una piattaforma reale di scambio e collaborazione tra persone di ambienti e problematiche totalmente diverse.<\/p>\n\n\n\n

Con la nascita del Pagliarelli Lab, nel 2013, un ramo produttivo della Sartoria prende vita nella sezione femminile del carcere Pagliarelli di Palermo: qui le detenute vengono formate e avviate alla manifattura tessile, con l\u2019obiettivo della risocializzazione e del reinserimento professionale.<\/p>\n\n\n\n

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Ancora, La Capulana<\/strong><\/u><\/a> \u00e8 un laboratorio socio-sartoriale, a cura di due donne, nato per finanziare il progetto di accoglienza della Fraternit\u00e0 Parola e Vita, un’associazione di promozione sociale di Piombino.<\/p>\n\n\n\n

Con i coloratissimi tessuti del Mozambico si creano gli akunandzilo (letteralmente senza fuoco), sacche in tessuto di puro cotone per cucinare in modo naturale risparmiando energia. Un metodo di cottura naturale impiegato in Sud Africa, queste sacche sono capaci di mantenere il calore e dunque permettere al cibo, che \u00e8 stato portato precedentemente ad ebollizione, di continuare la cottura nonostante sia stata rimossa la fonte di calore. Con la stoffa che avanza, vengono creati accessori, soprattutto per bambini, come le fasce porta beb\u00e8. Da Febbraio 2020, il laboratorio socio-sartoriale La Capulana \u00e8 anche Bottega sFusa, Biologica e a Km0.<\/p>\n\n\n\n

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Infine, il progetto T\u00e8ssere<\/strong><\/u><\/a> nasce in provincia di Ogliastra nel 2014 grazie all\u2019impegno delle cooperative sociali Schema Libero e Aquilone in sinergia con una societ\u00e0 di progettazione ambientale, un\u2019associazione interculturale, la Caritas Diocesana e le amministrazioni locali. Il progetto prevede la raccolta e il riutilizzo del tessile non pi\u00f9 utilizzato (tovaglie, lenzuola, tende, canovacci, vestiti etc.).<\/p>\n\n\n\n

La passione, l\u2019impegno e la creativit\u00e0 di un gruppo di donne, danno vita ad una serie di manufatti come tappeti, coperte, accessori e abbigliamento, utilizzando una tecnica tradizionale \u201cde sa trama \u2018e manta\u201d. La lavorazione avviene cos\u00ec: i tessuti sono tagliati a strisce, le quali vengono arrotolate e costituiscono la trama nel telaio, che unita all\u2019ordito di lana o cotone, da vita ad arazzi, tappeti, borse e molto altro.<\/p>\n\n\n\n

T\u00e8ssere, pone infatti l\u2019attenzione all\u2019essere, alla persona e alla sua dignit\u00e0, dignit\u00e0 che nasce anche dal lavoro, proprio per questo vengono offerti anche percorsi di reinserimento lavorativo per soggetti in situazione di difficolt\u00e0. La cooperativa offre servizio di sartoria e lavanderia, oltre ad organizzare corsi di ricamo e cucito.<\/p>\n\n\n\n

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Le sartorie sociali sono dunque un luogo dove esprimere la propria creativit\u00e0, con competenza e professione, creando insieme nuovi progetti e speranze grazie alla condivisione e alla cooperazione tra le persone.<\/p>\n\n\n\n

La Fondazione Progetto Legalit\u00e0 Onlus<\/u><\/a>,<\/strong> ha realizzato una piattaforma per mappare e diffondere il lavoro delle sartorie sociali che promuovono inclusione ed economia circolare. Uno strumento a disposizione di tutti i progetti che si occupano di inclusione sociale e cura della persona attraverso il cucito e il riciclo tessile.<\/p>\n\n\n\n

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